Sperare di salvare il pianeta è pressoché impossibile. Lo sfruttamento delle risorse del globo fino al loro esaurimento è nella natura delle creature che lo abitano. Ciò nonostante, prendere atto di questo aiuta l’uomo a spostare l’attenzione da se stesso all’universo e alla sua infinita ed inesorabile ciclicità. La consapevolezza che ciò che si distrugge genera nuova vita apre mille strade e alimenta nuove speranze. “Asteroid” descrive il ciclo evolutivo della materia, dalla sua essenza primordiale alla creazione di microrganismi, che a loro volta genereranno culture e sottoculture in conflitto tra loro, sino a portare all’autodistruzione di esse e dell’intero ambiente circostante. Al termine di tale processo la Materia Prima risulta intatta e pronta a dare inizio ad un nuovo ciclo vitale. Il nucleo di pensiero attorno al quale ruota l’opera è la concezione di distruzione del sistema come parte integrante e necessaria ad una nuova evoluzione della natura: purificare per ricostruire.

TITOLO: “Asteroid”

TECNICA: Installazione multimediale (videoproiezione su pietre)

SUPPORTO: Pietra di Giovinazzo

DIMENSIONI: 150X150X150 cm